Prima o poi l'amore arriva

Questi versi sono la prova che Eros, il figlio briccone di Afrodite, non risparmia proprio nessuno quando gioca a freccette.
Fra le sue vittime ci sono stati Dante e Beatrice, Paolo e Francesca, Romeo e Giulietta, Abelardo ed Eloisa, e molti illustri innamorati ancora. Ma ci sono anche un capostazione annoiato che si invaghì di una signora bruna vista a un finestrino; un bancario così serio che non rideva mai fuori orario; un politico "ladro e indifferente" che si innamorò di una deputata del partito avverso; qui se ne trovano tanti di ogni umile condizione e d'ogni età, travolti dalla passione, scossi da [...] Eros come vento sul monte che irrompe entro le querce, e scioglie le membra e le agita, dolce amara indomabile belva .
Magari non si esprimono come la divina Saffo, ma non per questo la passione loro è meno intensa. Un po' più ironica, sicuramente, ma sì scherziamo coi fanti coi santi e con l'amore che tanti fiumi di lacrime e inchiostro ha fatto versare.
Sfogliando il libro
E c'erano uomini con un lavoro sicuro
e donne con le case ordinate
e una piazza dove le sere d'estate
ci si sdraiava insieme ad aspettare
un'attesa un qualcosa un altro aspettare
e tutte le notti
un fantasma appariva
e in tutta la piazza tuonar si sentiva
"o voi che credete che indifferenti
e rassegnati invecchierete, contenti
che non c'è una bocca che vi può ferire
o una foto sul muro che non vi fa dormire
non c'è niente da fare
non si può scappare!
guardate è dietro! vi guarda goloso
chissà da quanto lui vi seguiva
vi prenderà! non c'è scampo!
vi ha preso! evviva! evviva!
prima o poi l'amore arriva"
Questi l'amore li ha raggiunti e presi.
E c'era un uomo
che voleva esser morto
perché nella vita
tutto gli era andato storto
scornacchiato, disoccupato
mangiò sei buste di talco borato
un chilo di Vim
duemila Rum
trecento fette di sottilette
e arrivò l'ambulanza
che già delirava
e già per spacciato
l'avevano dato
ed ecco la vide
e di colpo sentì
un brivido dentro
e all'istante guarì
com'era carina, la crocerossina
che con un sorriso
diceva "riposi,
è ben fortunato si è proprio salvato
stanotte ritorno
a provarle la febbre
che l'è tutto rosso
mi tolga la prego le mani di dosso"
Il lamento del fontaniere innamorato
(frammento classico greco)
Se tu mi amasti
se tu non fosti cosi' ghignosa
che quando che mi vedi arrízzi il naso
che sembrasti che vedi chissacosa
se tu mi amasti
se tu amasti almeno un pocanino
se quando che ti passo da vicino
mi degnasti almeno d'un'occhiata
invece di far gli squasi con Tonino
perché lui c'ha la Guzzi pistolata
ti porterebbi gardenie e turlipani
dei platò di pere spadone
ti farebbi un vestito di cretone
ti porterebbi il zlatí con le mani
Se mi chiedesti qualcunché di strano
anche se di reato dalla legge
anche di dare un calzio a un pulismano
o riempire una curira di scoregge
io ti darebbi tutta la mia vita
mi sacrificcherei per te, te sola
ma tu c'ha il cuore come una granita
e l'anima riempita di scagliola
e mentre io languisso e mi dimeno
tu ti fai dei gran piatti di stracotto
bella crudele, che ti venga almeno
un'ulciara come un tubo del ventotto
Note
1) ghignosa, piena di smancerie, antipatica
2) far gli squasi, fare la smorfiosa
3) Guzzi pistolata, marca di moto dell'antica Tebe truccata in modo da aumentare la potenza del motore
4) platò, ceste
5) cretone, cretonne
6) zlato, gelato; al plurale due zlati
7) un calzio a un pulismano, un calcio a un poliziotto
8) curira, corriera
9)scagliola, tipo di calce usata dai muratori greci
10) ulcira come un tubo del 28, un'ulcera come un buco del tubo del ventotto.
Il poeta conclude la sua disperata invettiva con un Paragone tratto dalla sua dura fatíca quotidiana: come un "tubo del 28" significa tubo con un'apertura di ben 28 cm.
NOTA Nel libro c'è anche dell'altro, poesie strampalate, ma non troppo a leggerle con attenzione, ci sono pensieri che al paludamento retorico preferiscono la maschera del buffone.