Prima o poi l'amore arriva

13.02.2025

Questi versi sono la prova che Eros, il figlio briccone di Afrodite, non risparmia proprio nessuno quando gioca a freccette. 

 Fra le sue vittime ci sono stati Dante e Beatrice, Paolo e Francesca, Romeo e Giulietta, Abelardo ed Eloisa, e molti illustri innamorati ancora. Ma ci sono anche un capostazione annoiato che si invaghì di una signora bruna vista a un finestrino; un bancario così serio che non rideva mai fuori orario; un politico "ladro e indifferente" che si innamorò di una deputata del partito avverso; qui se ne trovano tanti di ogni umile condizione e d'ogni età, travolti dalla passione, scossi da [...] Eros come vento sul monte che irrompe entro le querce, e scioglie le membra e le agita, dolce amara indomabile belva .

Magari non si esprimono come la divina Saffo, ma non per questo la passione loro è meno intensa. Un po' più ironica, sicuramente, ma sì scherziamo coi fanti coi santi e con l'amore che tanti fiumi di lacrime e inchiostro ha fatto versare.

Sfogliando il libro

E c'erano uomini con un lavoro sicuro

e donne con le case ordinate

e una piazza dove le sere d'estate

ci si sdraiava insieme ad aspettare

un'attesa un qualcosa un altro aspettare

e tutte le notti

un fantasma appariva

e in tutta la piazza tuonar si sentiva

"o voi che credete che indifferenti

e rassegnati invecchierete, contenti

che non c'è una bocca che vi può ferire

o una foto sul muro che non vi fa dormire

non c'è niente da fare

non si può scappare!

guardate è dietro! vi guarda goloso

chissà da quanto lui vi seguiva

vi prenderà! non c'è scampo!

vi ha preso! evviva! evviva!

prima o poi l'amore arriva"


Questi l'amore li ha raggiunti e presi.

 E c'era un uomo

che voleva esser morto

perché nella vita

tutto gli era andato storto

scornacchiato, disoccupato

mangiò sei buste di talco borato

un chilo di Vim

duemila Rum

trecento fette di sottilette

e arrivò l'ambulanza

che già delirava

e già per spacciato

l'avevano dato

ed ecco la vide

e di colpo sentì

un brivido dentro

e all'istante guarì

com'era carina, la crocerossina

che con un sorriso

diceva "riposi,

è ben fortunato si è proprio salvato

stanotte ritorno

a provarle la febbre

che l'è tutto rosso

mi tolga la prego le mani di dosso"


Il lamento del fontaniere innamorato

(frammento classico greco)

Se tu mi amasti

se tu non fosti cosi' ghignosa

che quando che mi vedi arrízzi il naso

che sembrasti che vedi chissacosa

se tu mi amasti

se tu amasti almeno un pocanino

se quando che ti passo da vicino

mi degnasti almeno d'un'occhiata

invece di far gli squasi con Tonino

perché lui c'ha la Guzzi pistolata

ti porterebbi gardenie e turlipani

dei platò di pere spadone

ti farebbi un vestito di cretone

ti porterebbi il zlatí con le mani


Se mi chiedesti qualcunché di strano

anche se di reato dalla legge

anche di dare un calzio a un pulismano

o riempire una curira di scoregge

io ti darebbi tutta la mia vita

mi sacrificcherei per te, te sola

ma tu c'ha il cuore come una granita

e l'anima riempita di scagliola

e mentre io languisso e mi dimeno

tu ti fai dei gran piatti di stracotto

bella crudele, che ti venga almeno

un'ulciara come un tubo del ventotto


Note

1) ghignosa, piena di smancerie, antipatica

2) far gli squasi, fare la smorfiosa

3) Guzzi pistolata, marca di moto dell'antica Tebe truccata in modo da aumentare la potenza del motore

4) platò, ceste

5) cretone, cretonne

6) zlato, gelato; al plurale due zlati

7) un calzio a un pulismano, un calcio a un poliziotto

8) curira, corriera

9)scagliola, tipo di calce usata dai muratori greci

10) ulcira come un tubo del 28, un'ulcera come un buco del tubo del ventotto.


Il poeta conclude la sua disperata invettiva con un Paragone tratto dalla sua dura fatíca quotidiana: come un "tubo del 28" significa tubo con un'apertura di ben 28 cm.

NOTA Nel libro c'è anche dell'altro, poesie strampalate, ma non troppo a leggerle con attenzione, ci sono pensieri che al paludamento retorico preferiscono la maschera del buffone.