Poesia: sensi (di)versi 6

18.03.2025

I messaggi in poesia sono in versi e… diversi dal comune parlare. I bambini hanno capito benissimo che i poeti dicono le cose in un'altra maniera. Ciò che i bambini hanno detto in maniera ingenua e intuitiva, lo studioso lo spiega diffusamente, argomentando, in un libro*. 

La poesia è una frase con parole molto strane, cioè con un linguaggio poetico. (Michela, IV elem.)

Un vento meschino tutto il giorno si lagna

(Il cielo è basso, Emily Dickinson).


Le coup de vent, alberi e figura (dipinto) di Jean Baptiste Camille Corot (sec. XIX)

Per me la poesia è qualcosa di diverso da ciò che si scrive di solito. (Anonimo, III media)

… la bella neve sonnolenta,

tutte le cose ammanta come spettri

(Nevicata, Guido Gozzano)


Claude Monet, Il calesse. Strada coperta di neve a Honfleur, 1866 circa,

 È una storia che può essere in rima o non, tutte le espressioni sono in metafora e non si capisce molto bene. (Francesca, IV elem.)

E quando squillano al tramonto i vetri (Folli i miei passi, Giuseppe Ungaretti)


Una poesia è un raccontino piccolo dove si usano termini e parole di strano significato. (Cristina, IV elem.)

La bambina dal bel viso

sta cogliendo un'oliva.

Il vento, corteggiatore di torri,

la prende per la cintura.

Passarono quattro cavalieri,

sopra cavalle andaluse,

con vesti azzurro e verde,

con lunghi mantelli scuri.

"Vieni a Cordova, ragazza".

La bambina non li ascolta.

Passaron tre piccoli toreri

magri di cintola

con vesti color arancia

e spade di argento antico.

"Vieni a Siviglia, ragazza".

La bambina non li ascolta.

Quando la sera diventò

viola, con la luce diffusa,

passò un giovane che portava

rose e mirti di luna.

"Vieni a Granada, ragazza".

E la bambina non l'ascolta.

La bambina dal bel volto

continua a raccogliere le olive,

con il braccio grigio del vento

passato alla cintura.

(Federico Garcia Lorca, Arbolé arbolé)


La poesia ha un suo linguaggio, anche gli scrittori a volte sono molto strani. (Luca, V

elem.)

Clof, clop, cloch,

cloffete,

cloppete,

clocchette,

chchch……

É giu',

nel cortile,

la povera

fontana

malata;

che spasimo!

sentirla tossire.

(Aldo Palazzeschi, La fontana malata)

Un simbolo della delicatezza e della libertà sulle parole. (Anonimo, I media)

Bianca ape, ebbra di miele,ronzi nella mia anima

e ti avvolgi in spirali lentissime di fumo.

(Pablo Neruda, da Venti poesie d'amore e una canzone disperata)


 Non vi sono argomenti poetici e argomenti non poetici: le pene d'amore possono essere anche quelle di un repellente verme solitario. Poi si potrà discutere sull'elevatezza, sul sublime, sui valori universali della poesia, ci proveremo, anche se è un terreno scivoloso. E certamente non tutte le poesie sono uguali.

La poesia non è scienza, è arte, e l'arte è forma, nient'altro che forma.

 L'originalità del poeta non sta nelle sue idee, ma nel modo con cui le esprime. 

 ...il poeta non parla come tutti. Il suo linguaggio esula dalla norma, e questa anormalità gli conferisce uno stile.

*Jean Cohen, Struttura del linguaggio poetico

(Continua)