Marc Ribot

18.03.2025

Marc Ribot, chitarrista statunitense di origine ebraica, è anche un valente compositore e cantante. La sua musica spazia dal jazz al blues al folk e, oltre a comporre la sua musica, collabora con tanti musicisti importanti: Tom Waits e John Zorn, per citarne un paio. 

Merita un posto di riguardo nella mia rubrica soprattutto per il coraggioso progetto che lo ha portato a realizzare nel 2018 l'album Songs of Resistance 1942 -2018. Si tratta di una raccolta di canzoni che hanno come tema la lotta per la libertà e la resistenza contro qualsiasi forma di sopruso perpetrato nel corso del tempo. E così si passa da una versione molto intensa di John Brown, simbolo dell'antischiavismo americano, ad una canzone basata su Fischia il Vento, una delle canzoni iconiche della seconda guerra mondiale. C'è poi una canzone dedicata ad un ingegnere indiano ucciso per motivi di razzismo – Srinivar - e persino una versione molto originale di Bella Ciao. Occorre precisare che non siamo di fronte ad un'operazione nostalgia: il progetto è molto curato, la musica è importante almeno quanto le parole e Marc Ribot riesce nell'obiettivo di fare rivivere canzoni che rischiano di essere confinate nella storia – una bella storia – sia chiaro – con poco futuro. La modernità di questo album si carica della responsabilità, in qualche caso, di dissacrare dei totem, ma allo stesso tempo la qualità degli arrangiamenti e degli interpreti dissolve subito questo rischio. Oltre a Marc Ribot, anima del progetto, molti altri hanno contribuito al successo di questo album. A me piace segnalare in particolare la cantante americana Fay Victor, dotata di una eclettica quanto possente voce, che dona alle canzoni da lei interpretate un'intensità impareggiabile. Come non citare, poi, Tom Waits che ci regala, con la sua voce straziante e commossa, una versione magnifica di Bella Ciao. Davvero un bel disco, questo. Una musica che ci aiuta a stampare nella memoria pagine da non trascurare.

Se poi si volesse conoscere Marc Ribot nella sua veste molto rock, persino aggressiva, oserei dire, il consiglio è quello di ascoltare il suo ultimo album, del 2023, Connection.

Marc Ribot (1954)

Songs of Resistance 1942-2018 (14/9/2018) (ANTI-Records) 54 min

https://youtube.com/playlist?list=PLJ7QPuvv91JtXvNGLwJdQMIUqHlEn-gV7&feature=shared

Connection (2018) (Yellowbird) 59 min

https://www.youtube.com/watch?v=oW-icPRJZaM&ab_channel=ulyssesbroch