La casa del mistero

Molti lettori non amano i racconti, preferiscono l'ampio spazio del romanzo che, secondo loro, consente di sviluppare meglio ambienti, storia, personaggi. (Detto per inciso, oggi la narrativa sembra essere venduta al chilo data la mole di certi libri). Io ero fra quelli, dopo aver letto una raccolta di racconti li dimenticavo rapidamente anche se mi erano piaciuti molto, cosa che non succedeva col romanzo.
Credo che ciò dipendesse, almeno per me, dalla modalità di lettura. Non bisogna leggere un libro di racconti tutto di seguito, così come non si divora una scatola di cioccolatini tutta in una volta (almeno non si dovrebbe). Ciascun racconto-cioccolatino va assaporato da solo, deve passare un po' di tempo prima di degustare il prossimo, occorre che il precedente sia stato ben assimilato. Insomma la consumazione va centellinata.
Un'altra similitudine che mi piace fare è quella del solitario, l'anello con una sola gemma incastonata, di solito un brillante. Questo gioiello deve regnare incontrastato sulla mano, nessun altro anello, alle altre dita deve far distogliere lo sguardo dai bagliori iridescenti che diffonde.
Ecco, questo racconto, un diamante piccolo, ma purissimo, deve restare solitario per un po' nella mente dei lettori, i bagliori che diffonde sono: il linguaggio limpido, elegante, evocativo, di grande suggestione; il tratteggio vivido dei personaggi, che balzano vitali dalla pagina, ciascuno con la propria impronta caratteriale; la costruzione narrativa che attraverso informazioni successive, fornite dai vari personaggi, ricama un arazzo in cui l'incupirsi dei colori fa presagire il mistero, tenendo il lettore col fiato sospeso.
Il mistero è quello di una casa in rovina, il cui abbandono è stato decretato per testamento dalla proprietaria: il motivo è un terribile segreto in essa contenuto. Un'esperienza sublime di lettura.
P.S. Molti deplorano la pubblicazione di singoli racconti in volumi smilzi, il cui costo, sia pure ridotto, è comunque sproporzionato. Condivido solo in parte, un solitario come questo vale il prezzo.