Dos ut des

Questo è senza dubbio il più stravagante (o quasi) dizionario fra quelli appartenenti alla mia sempre più larga famiglia del genere. E il più prezioso, in termini monetari, per il rapporto numero di pagine/prezzo, ma si sa i vizi si pagano.
Il nome dell'autore già la dice lunga, ci avvisa che siamo di fronte ad un'opera comidotta, un connubio sublime fra comicità ed erudizione; e chi sa di latino faccia attenzione al titolo, non è un errore, è proprio così.
Tecnicamente è un dizionario etimologico, che analizza i principali termini informatici riconducendoli alla loro etimologia latina. L'autore sa quel che dice, insegna questa lingua in un liceo, ed ha già dato alle stampe una pregevole Letteratura latina inesistente qui recensita. Capita l'antifona?
Ma vediamo qualche lemma di questo dotto thesaurus.
ACCOUO, ACCOUS, ACCOUT, ACCOUMUS, ACCOUTIS, ACCOUNT: indicativo presente attivo di verbo anomalo (probabilmente di origine greca data la presenza del dittongo -ou-), composto di couo (ad-couo), forma classica: ad-coeo: «congiungersi presso».
ADSL: acronimo epigrafico di Ante Diem Sine Linea («il giorno prima di quello senza una linea»); come noto, era contrario all'uso romano lasciar passare un solo giorno senza scrivere nemmeno un rigo: nulla dies sine linea era precetto diffuso.
ANDROID: voce arcaica, da iscrizione del VI secolo a.C., equivalente al classico androit (terza persona singolare di androo, verbo di origine greca, «essere virile»).
APP: forma primitiva (VI secolo a.C.) della preposizione ab, recuperata dagli arcaisti come Frontone e Gellio, ad esempio nella formula (con l'ablativo) app licatione.
BIGDATA, BIGDATORUM: sostantivo neutro plurale tantum della II declinazione; ma nella forma Bigdatha,-ae, nome proprio di persona dalla lingua numida (cfr. UDERZO A., Le papyrus de César, Paris 2015).
-BO, BIS, -BIT, BIMUS, BITIS, BUNT: desinenze del futuro semplice attivo di I e II coniugazione.
CHO, CHAS, CHAT, CHAMUS, CHATIS, CHANT: indicativo presente attivo di verbo anomalo del tipo do, paradigma: cho, chas, chechi, chatum, chare, «chiacchierare>>> (cfr. il veneto moderno ciàcola).
CD-ROM: acronimo epigrafico di Cum Deditione Romanis («con resa incondizionata ai Romani»), tipica clausola dei trattati di pace con i popoli vinti.
COMPACO, COMPACS, COMPACT, COMPACUMUS, COMPACUTIS, COMPACUNT: presente indicativo attivo di verbo anomalo: «comprimere impacchettare».
INTERNEO, INTERNES, INTERNET, INTERNEMUS, INTER- NETIS, INTERNENT: indicativo presente attivo di verbo della II coniugazione, «nuotare in mezzo».
IPHON, IPHONIS: sostantivo neutro della III declinazione "alla greca": nome di vento caldo del Nord, figlio di Eolo, e di un abito ellenistico da donna particolarmente vaporoso ed eccitante.
LAYOUO, LAYOUS, LAYOUT LAYOUMUS, LAYOUTIS, LAYOUNT: indicativo presente attivo di verbo anomalo (di presumibile origine greca, come mostrano la vocale -y- e il dittongo -ou-): «strisciare di bava, ungere di muco».
MODEM, MODES, MODET, MODEMUS, MODETIS, MODENT: congiuntivo presente attivo del verbo modo, modis, modīdi, modītum, moděre, «andarci piano».
NETFLIX, NETFLIGIS: nome proprio maschile (III declinazione) di capo gallico.
NOKIA, NOKIAE: nome proprio femminile della I declinazione, la dea della comunicazione (da non confondere con Noxia, dea del senso di colpa).
ONLINE: vocativo singolare del nome proprio Onlinus, -i, maschile in -us della II declinazione, «o Onlino!».
PALMO, PALMAS, PALMAVI, PALMATUM, PALMARE: paradigma di verbo attivo della I coniugazione, «schiaffeggiare».
Password: sostantivo ebraico invariabile usato nelle versioni latine della Bibbia (nome premosaico della Pasqua).
PIXEL, PIXELIS, PIXELE: aggettivo a tre uscite della II classe: «verde chiaro».