Donne che leggono

07.03.2025

Mostra per la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne

Struttura della mostra

Le immagini sono suddivise per categorie secondo l'ambiente e la situazione nella quale sono raffigurate le donne leggenti; ogni categoria è inserita in una pagina a sé stante; i dipinti non sono esposti per autore o data; le pagine possono essere visitate secondo l'ordine che si preferisce.

Apertura 8 marzo 2025

Le donne  che leggono sono pericolose è il titolo di un uno splendido libro illustrato di Stefan Bollman e Elke Heidenreich: quadri, disegni, fotografie che raccontano il rapporto donne e lettura attraverso il tempo, dal Medio Evo al nostro secolo. 

L'iconografia della lettura al femminile è vasta e variegata; la ricerca per l'allestimento di questa mostra pareva non finire mai, tanto è il materiale disponibile, e di alto livello artistico; quello che apparirà qui non è che una minima selezione di quanto effettivamente raccolto. 

La donna che legge ha sempre affascinato e ispirato artisti di ogni epoca e paese; non pochi (uomini, naturalmente) si sono esplicitamente espressi sul potere seduttivo, erotico, della rappresentazione della donna leggente. Viene il sospetto, fondato, che si tratti del fascino esercitato dal frutto proibito, sì perché il diritto a leggere, e di conseguenza alla conoscenza, alla cultura - portatrici di autonomia di pensiero e di decisione - è stato per secoli interdetto alla donne, di fatto e per legge, tranne rari casi di privilegiate per censo e condizione sociale.

 La donna leggente mette in atto la trasgressione dalle conseguenze più dirompenti, perché è in grado di minare alla base l'assetto della società intera. E ben lo sanno i governi totalitari di ogni tempo e paese; non dimentichiamo che ancora oggi esistono società nelle quali le donne non hanno alcun diritto, anche minimo, all'istruzione; stati ricchi e ad alta teconologia, e non sperduti villaggi tribali. Il pregiudizio e l'oppressione verso le donne sono fenomeni trasversali e carsici, sempre pronti ad emergere qualora se ne presenti l'occasione. Un esempio illuminante, è il caso di dirlo, è quello del Progetto di legge per vietare alle donne di imparare a leggere presentato nella Francia post illuminista e rivoluzionaria, quella di liberté egalité fraternité per intenderci. Il testo - delirante e di comicità inconsapevole, se non fosse tragico - di cui si fornisce la recensione, è un istruttivo compendio di tutti i peggiori pregiudizi contro le donne; sarebbe utile per noi tenerlo nella borsetta e consultarlo ogni tanto per non dimenticare. Lo potete sfogliare nella categoria Donne e Libri accessibile anche dalla barra del menu.